Nata a Genova, laureata in Lingue Straniere, Anna Pranzo-Zaccaria vive a Milano dove ha insegnato per vari anni nelle Scuole Superiori statali.
É coautrice di due testi scolastici e autrice di poesie ("Di Sasso in Sasso", ed. 2008 e "Poesie di un Tempo", ed. 2015).
Accostandoci alla lettura dell'Opera “Il tempo dolce e acre” si percepisce che non ci si trova davanti a una burla poetica ma a qualche cosa di straordinario e commovente. Anna Pranzo ci regala quadri viventi che hanno il potere di esulare dalla pagina scritta e donare odori, sensazioni ma soprattutto risvegliare quella parte inconscia che è integrante nel vissuto di un essere umano il quale abbia avuto la sensibilità di vivere l’Amore, il Dolore, la Lontananza e il Distacco senza divenirne schiavo o peggio ancora incapace di sentire. L'Autrice tratta questi impulsi con la bellezza della nostalgia. Una nostalgia edotta e consapevole, una nostalgia drammatica e toccante, senza mai scivolare nel patetico o lamentoso
1) Cosa è per te la comunicazione?
Per "comunicazione" intendo partecipazione di pensieri, sentimenti, emozioni, la capacità e l'azione di mettersi in contatto con altri, di aprire il proprio cuore, e il "mezzo" con cui ciò avviene. La poesia, spesso, è proprio questo "mezzo".
2) Cosa ispira le tue opere?
Mi ispirano persone e luoghi amati, eventi reali ora lieti ora dolorosi.
3) Cosa ti motiva nel tuo lavoro? E cosa consigli a chi vuole intraprendere la tua stessa strada?
Questa è una "strada" per la quale ci si avvia senza quasi rendersene conto. Non si tratta di una professione,ne' di un mestiere. E' un'inclinazione dell'anima. Perciò potrei solo consigliare di agire spontaneamente, senza calcoli o secondi fini. ( Per ciò che mi riguarda la sola strada da me "intrapresa" è stata quella di insegnante.)
4) Una domanda che avresti sempre voluto ricevere e perché?
Non vi è una domanda che vorrei seriamente mi avessero fatto... ...."Poesia dimenticata "