Biografia

Dopo aver conseguito brillantemente il diploma in pianoforte (1982) e clavicembalo (1984) e la laurea cum laude in Storia della Musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna (DAMS - 1987) ha frequentato, nel 1995, il master in Organizzazione ed Economia dello Spettacolo organizzato dalla LUISS.

Tra il 1981 e il 1987 ha seguito i corsi di Anna Berta Conti, Rinaldo Alessandrini, Harold Lester, Bob van Asperen, Scott Ross e Robert Khonen.

Nel 1988 ha avuto il suo primo incarico di docenza, per l ’ insegnamento di Storia della Musica ed Estetica Musicale presso il Conservatorio “A.Casella” de L’Aquila.

Attualmente è docente di Musicologia Sistematica presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara.

 Tra il 1985 e il 1998 ha svolto un’intensa attività concertistica (Clavicembalista) sia come solista che come continuista (Nuova Consonanza, Società Aquilana dei Concerti "B.Barattelli”, Istituzione Universitaria dei Concerti, Orchestra da Camera del Gonfalone, Solisti Aquilani, Associazione Clavicembalistica Bolognese, Orchestra da Camera del Centro Italiano di Musica Antica, Festival di Musica Antica di Urbino, Cantiere D'Arte di Montepulciano, Florilegium Musicae, Società del Flauto Dolce di Bologna, Festival dei Castelli Friulani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Regionale del Lazio, Fondazione Italiana per la Musica Antica della SIFD, Scuola Popolare di Musica del Testaccio, Accademia Romana Strumentale, Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Musicale, Festival di Tolentino, Divertimenti Musicali di Perugia, Ass. Carissimi di Roma, Festival di Villa Giulia di Roma, Camerata di S.Cecilia, Orchestra da camera “Vivaldi” di Mosca…), collaborando con molti solisti (Luigi Mangiocavallo, Claudine Ansermet, Paolo Pollastri, John Tyson, Giuliano Carmignola, Caroline Boersma, Hidemi Suzuki, Alfredo Bernardini, Claudio Rufa….), partecipando a registrazioni radiofoniche (Rai, Radio Vaticana), televisive (Rai 1) e discografiche (San Paolo).  Fin dall’inizio della sua carriera musicale ha applicato i risultati degli approfondimenti musicologici alle prassi esecutive, con particolare attenzione al repertorio tardo rinascimentale, barocco, e preclassico e ha affrontato anche il repertorio contemporaneo.

L’analisi delle fonti dirette sono state le basi per le realizzazioni delle prassi continuistiche che lo hanno portato a collaborare con alcuni tra i più importanti musicisti, affrontando repertori inediti e curando la revisione e la realizzazione di manoscritti di autori quali A. Stradella, A. Scarlatti, B. Marcello e G. Ph. Telemann.

Le ricerche nell’ambito storico e musicologico hanno trovato ulteriori applicazioni in campo didattico: in questo ambito ha focalizzato l’attenzione sullo studio dei meccanismi di attribuzione di significato nelle esperienze di ascolto, attraverso l’analisi della processi di costruzione e condivisione dei codici alla base dei linguaggi e delle strutture musicali.

Questa esperienza si è concretizzata soprattutto negli ultimi venti anni in una serie di conferenza, corsi, seminari, articoli e pubblicazioni on line.

E’ autore di testi radiofonici (“Le città della musica” Rai Isofrequenza – 1991) e, dal 2012, di programmi radiofonici per Radio Vaticana, di testi documentaristici (“Lettera aperta a Francesco Paolo Michetti”, “La fortezzuola di Pietro Canonica” RaiSat Arte - 1999) e teatrali (“Le amorevoli cure” IV Progetto Cenacolo di Francavilla a Mare - 1998, “Pirati” Teatro degli Artisti e Aula Magna Facoltà Valdese di Roma – 1997, “Il dottor Vetrata” Festival di Nuova Consonanza - 2014).

Parallelamente alla carriera di musicista professionista e didatta, si è occupato attivamente, negli ultimi venticinque anni, di politiche culturali specialmente orientate al settore musicale.

Ha partecipato all'ideazione e gestione di decine di eventi collaborando con molte realtà italiane quali, ad esempio, la Società Aquilana dei Concerti, la Fondazione Italiana per la Musica Antica, L'ATAM, Il Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino. 

Ha al suo attivo molteplici collaborazioni musicologiche, note di sala e illustrative per società concertistiche e case discografiche, pubblicazioni su riviste, conferenze e seminari, consulenze musicali per la reti televisive e produzioni cinematografiche.

 

Intervista

  • Cosa è la musica per te?

La più straordinaria forma di comunicazione 

  • Quale musicista ti ispira e perché?

Jean Philippe Rameau, perché è stato il musicista che meglio ha mediato tra la sfera cognitiva/razionale e quella emotiva/irrazionale.

  • Cosa suggeriresti a chi vuole intraprendere questo mondo?

Di cambiare paese.

  • Una domanda che avresti sempre voluto ricevere e perché?

Nessuna in particolare

  • Domanda aggiuntiva: Chi è stato Pietro Iadeluca per te?

La persona che è ha avuto il merito di motivarmi a studiare la musica, oltre che il pianoforte.